Indios Omaguaca

Argentina

6 Giugno 2014 indios omaguaca argentina

Apparteniamo al Popolo OMAGUACA, composto da 49 comunità, nella grande regione che si trova a nord dell’attuale provincia de Jujuy, nella Repubblica Argentina. Fino all’anno 1532, data di inizio della conquista, formavamo parte della confederazione andina inkaika del TAWANTINSUYU (le quattro regioni del sole: Chinchasuyu al nord, Kuntisuyu all’Ovest, Antisuyu all’Est e Kollasuyu al Sud). Noi siamo del KOLLASUYU, il nostro emblema luna-solare la Wipala dei sette colori dell’Arcobaleno, con la bandiera bianca che ci distingue con il colore assegnato ai kollas, e la Chacana o Cruce del Sud che ci orienta nel nostro cammino.

Dopo più di 500 anni dalla conquista, manteniamo ancora le nostre abitudini, sia nella convivenza permanente con la natura (spiritualità), che nell’uso dei nostri abiti, del nostro cibo, danze, canti, strumenti musicali andini, ecc…

E’ ragionevole ammettere che abbiamo sofferto un’alterazione nella nostra forma di vita, con elementi imposti dal sistema di cultura occidentale. Tuttavia alcuni dei nostri principi e valori della cultura andina ci hanno permesso di sopravvivere con un’identità propria. Abbiamo sempre vissuto aggrappati alle nostre credenze ed ai rituali alla nostra Pachamama (Madre Natura), Allpamama (Madre Terra), Tayta Inti (Padre Sole), Tayta Waira (Nonno Vento), Mamayaku (Nonna Acqua) e tutti gli spiriti protettori delle quattro direzioni. La nostra ultima lingua ereditata come lingua materna è il Runa Simi (il linguaggio della gente) volgarmente conosciuto come Quechua. Questo linguaggio è in pieno recupero, perché siamo stati assimilati dalla lingua spagnola, che è quella che normalmente parliamo.

Nella successiva evoluzione e convivenza con il sistema occidentale, i nostri canti, le nostre danze, la nostra musica e quasi tutte le manifestazioni culturali hanno sofferto un cambio, un’incorporazione, un miscuglio, o una simbiosi. E’ per quello che cercheremo di presentarci con un’espressione culturale, tracciando una linea del tempo, da quello che di più antico si è potuto conservare fino a quello che attualmente si pratica in forma naturale nei nostri incontri, feste, festival ed in tutte le occasioni in cui ci riuniamo, sia a livello famigliare che come comunità o popoli.

 

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GIORNATE DI MUSICA, CULTURA, CIBO, TRADIZIONI, 26 GRUPPI, 150 ESPOSITORI
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